Archivio
Cristoforo De Amicis
pittore 1902 - 1987 © Archivio Cristoforo De Amicis - Tutti i diritti riservati
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UN ARCHIVIO, UN CATALOGO
L'Archivio Cristoforo De Amicis (ACDA), è stato istituito nel 1987 appena dopo la morte del pittore con la finalità di contribuire alla definizione del ruolo avuto da Cristoforo De Amicis rispetto ai movimenti che hanno caratterizzato gli anni della sua produzione pittorica, dal 1924 fino al 1987. In questi anni l'Archivio ha provveduto a conservare opere, oggetti, libri, a raccogliere e a ordinare il prezioso materiale autografo, conservando le fonti critiche/bibliografiche originali, e la ricchissima documentazione iconografica delle opere. Inoltre ha effettuato la schedatura e la catalogazione di 1713 dipinti e 1252 opere grafiche pubblicate integralmente nel Catalogo Generale. L'ordinamento e la raccolta del materiale sono avvenuti mediante la formazione di un'unica banca dati informatizzata che contiene, in modo organizzato, la catalogazione delle opere, i riferimenti bibliografici, le mostre e la documentazione iconografica. L'Archivio inoltre sta curando la digitalizzazione continuativamente aggiornata, di tutto il materiale cartaceo di sua proprietà. L'Archivio ha inoltre pubblicato - nel 1988 il catalogo Le vetrate di Cristoforo De Amicis a cura di Elena Introzzi, saggio critico di Ernesto Brivio, nelle due edizioni del Centro Comunale di Cultura di Valenza e dell'Assessorato Cultura del Comune di Alessandria, - nel 1997 il volume De Amicis-Bogliardi Carteggio di due pittori 1945-1952, saggio introduttivo di Vittorio Fagone, edito da Ferrari Editrice di Clusone - nel 2003 il Catalogo Generale delle opere di Cristoforo De Amicis a cura di Elena Introzzi e di Piero De Amicis, saggio introduttivo di Vittorio Fagone, edito da Ferrari Editrice di Clusone ha direttamente organizzato tre esposizioni personali - nel 1988/89 Le vetrate di Cristoforo De Amicis a Valenza presso il Centro Comunale di Cultura e successivamente ad Alessandria presso il Palazzo Cuttica; - nel 1997 Il senso religioso di Cristoforo De Amicis al Museo del Duomo di Milano - nel 1997/98 Cristoforo De Amicis al Museo d'Arte Moderna di Gazoldo degli Ippoliti. ha donato con l'intento di costituire un "corpus" unitario di opere - al Museo del Duomo di Milano i disegni preparatori delle vetrate di Costantino Magno e del Tiburio del Duomo di Milano (1997) - alla Camera di Commercio di Milano i tre bozzetti della Grande Vetrata (1988) - all'Accademia Carrara Natura morta, IV Premio Bergamo 1942 ha ceduto in comodato gratuito al MAM di Gazoldo degli Ippoliti il dipinto Figura, ha fatto donazioni di alcuni dipinti in occasione di mostre organizzate da istituzioni pubbliche ha collaborato con Enti pubblici, Enti privati, Gallerie prestando le opere per l'attuazione di esposizioni collettive e personali
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